Gli incentivi auto rappresentano un punto di riferimento sia a livello nazionale che a livello regionale. L’anno scorso, nel 2020, gli incentivi che il Governo ha stabilito per l’acquisto di auto nuove hanno avuto parecchio successo e, di conseguenza, sono stati rinnovati anche nel 2021. A livello nazionale, complessivamente, per il 2021 si hanno a disposizione 420 milioni, che vengono suddivisi in base alle tre fasce considerate in riferimento alle emissioni di anidride carbonica. Si tratta delle fasce 0-20 g/km, 21-60 g/km e 61-135 g/km. Ma ci sono delle interessanti novità che non si rifanno soltanto a livello nazionale, ma hanno come punto di riferimento gli incentivi regionali. A questo proposito per esempio non possiamo trascurare la situazione in Lombardia.

L

Indice

La situazione in Lombardia per gli incentivi auto

partire dall’1 marzo è entrato in vigore a Milano e in tutta la Lombardia ciò che è contenuto nel cosiddetto bando Rinnova autovetture e motoveicoli 2021. La Regione infatti ha deciso di assegnare degli incentivi per chi, in seguito ad una rottamazione, decide di acquistare un’auto nuova a basse emissioni.

Ci sono in verità anche degli incentivi per chi acquista auto elettriche senza rottamazione, anche se questi ultimi benefici sono minori rispetto ai primi. A disposizione sono stati messi fondi pari a 18 milioni di euro, con l’intenzione di emanare un nuovo bando nel 2022, sempre con le stesse caratteristiche e con la stessa quantità di fondi.

È stato deciso anche, in base ai contenuti del bando, che il contributo regionale si può accumulare insieme a quello statale, sempre in riferimento agli incentivi per l’acquisto di un’auto nuova a basso impatto ambientale.

In base alle disposizioni del bando, quando un cittadino si rivolge al concessionario per l’acquisto di un’auto, il concessionario stesso deve applicare uno sconto di almeno il 12%. Lo sconto deve essere pari ad almeno 2.000 euro per le auto elettriche.

Sempre più Italiani, secondo uno studio condotto dallo staff di Prestitimag, stanno scegliendo un prestito personale per far fronte a spese come l’acquisto di una nuova auto o moto.

Esauriti i fondi in Lom

Esauriti i fondi in Lombardia

one Lombardia per quanto riguarda gli incentivi auto, che sono disponibili anche per l’acquisto di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione elettrica (in questo caso lo sconto applicato deve corrispondere almeno al 7% sul prezzo di listino), ha ottenuto parecchio successo.

Infatti in tutta la regione già nel giro di 24 ore sono stati esauriti i fondi che erano stati messi a disposizione, almeno per quanto riguarda le auto. Dopo poche ore risultavano disponibili soltanto i contributi per l’acquisto di motoveicoli e ciclomotori.

In particolare le richieste ci sono state nel capoluogo della Lombardia, con una percentuale che supera il 22% delle domande. Al secondo posto, per numero di richieste, Brescia con 530 prenotazioni, poi Bergamo con 436 richieste, Varese con 404, Monza e Brianza, Como, Lecco e Mantova. Chiudono la classifica Cremona con 121 prenotazioni, Sondrio con 97 richieste, Pavia con 86 e Lodi, con 68 domande per accedere agli incentivi auto.

Gli incentivi anche per dies

Gli incentivi anche per diesel e benzina Euro 6

evedono anche, a livello nazionale, dei contributi per chi acquista le auto con motore termico diesel e benzina, in particolare corrispondenti alla fascia di emissioni di anidride carbonica che prevede da 61 a 135 g/km.

Un’altra occasione importante anche per chi decide di acquistare queste nuove automobili. Infatti è stato messo a disposizione in questo caso un incentivo di 3.500 euro che viene corrisposto soltanto se si ha una vecchia auto da rottamare.

Inoltre il Governo ha agito sempre in favore della mobilità sostenibile, stabilendo una sorta di ecotassa con l’obiettivo di non incentivare e anzi di scoraggiare l’acquisto di auto inquinanti. Anche questa tassa è divisa per fasce corrispondenti alla quantità di emissioni di anidride carbonica immesse nell’atmosfera.

Coloro che acquistano un’auto che emette da 191 a 210 g/km dovrà pagare 1.100 euro. Per la seconda fascia, da 211 a 240 g/km, si pagheranno 1.600 euro. Da 241 a 290 g/km l’ecotassa corrisponde a 2.000 euro, per poi arrivare a 2.500 euro per le auto che emettono oltre 290 g/km di CO2. Naturalmente queste misure, unite agli incentivi auto regionali, come quelli in Lombardia, possono spingere alla realizzazione di una mobilità sempre più green in Italia.