Il frigorifero è un elettrodomestico irrinunciabile in qualunque casa; forse potresti farne a meno se abitassi al polo ma non in normali abitazioni in qualsiasi altra parte del mondo. Molte volte, però, non viene utilizzato in modo corretto, rischiando di provocare alterazioni nel cibo che metti al suo interno.

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Come funziona il frigorifero

Contrariamente a quanto molti credono, il frigorifero non produce il freddo ma sottrae energia a ciò che è contenuto al suo interno e all’ambiente stesso all’interno della portina. Il calore è energia, il freddo è assenza di energia, quindi non si può creare un’assenza.

In ogni caso, per sottrarre energia al suo interno, il frigorifero deve produrre calore nell’ambiente, è un principio della termodinamica, una branca della fisica. Se metti la mano dietro al frigorifero, infatti, sentirai calore.

Il funzionamento si basa sul principio che un gas compresso genera calore mentre la sua espansione lo sottrae, dando il senso del freddo. Questo lo riscontri, ad esempio, ricaricando un accendino quando il gas della bomboletta si espande passando dallo stato sotto pressione a quello dell’accendino scarico all’interno del quale il gas stesso si espande: sentirai l’accendino freddo!

Regolare la temperatura del frigorifero

Ogni frigorifero è dotato di un termostato che permette di regolare la temperatura al suo interno. In realtà con questo termostato si determina la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno del frigorifero.

Da questo discende che in estate, con il caldo, occorre alzare il termostato per mantenere una corretta temperatura nel frigorifero mentre d’inverno va abbassato.

Cosa accade se non viene regolato correttamente

Se si mantiene il termostato troppo alto all’interno del frigo la temperatura sarà troppo bassa rischiando di ghiacciare il cibo che si deteriora.

Al contrario, se il termostato è regolato troppo basso, la temperatura non sarà adeguata per la conservazione del cibo che andrà a male rapidamente.

Come posizionare il cibo nel frigorifero

La temperatura ideale per la conservazione del cibo è di 5°C mentre il congelatore dovrebbe stare intorno ai 18°C.

Per accertarsi di avere la corretta temperatura nel frigorifero e nel congelatore è opportuno porre un termometro al suo interno. Molti frigoriferi di classe superiore hanno un Display esterno che riporta la temperatura interna.

I cibi vanno posti nel frigorifero in posizioni ben precise:  frutta e verdura vanno messe nei cassettoni in basso perché la temperatura nella parte bassa del frigorifero è più adeguata per la loro conservazione mentre creme e dolci possono essere messe in alto.

Appena sopra alla frutta e verdura si mette carne e pesce, prestando particolare attenzione a mantenere ben separata la carne dal pollame e dal pesce. Nella portina si trovano gli alloggiamenti per le bottiglie, il latte, le uova. Burro e formaggi vanno posti nei ripiani intermedi.

Evitare gli sprechi alimentari

La temperatura ottimale e il corretto posizionamento dei cibi all’interno del frigorifero consente la migliore conservazione degli stessi, evitando da una parte il deterioramento, dall’altra lo sviluppo di batteri.

Dobbiamo tutti ricordare che buttare il cibo è un atto antieconomico, uno spreco per il portafoglio ma anche un atto non etico, irrispettoso moralmente verso tutte le persone che non hanno da mangiare e in troppi casi sono costrette a rivolgersi a centri di assistenza per sopravvivere.

Nella scelta del Frigorifero cerca il modello con il minore consumo possibile di energia e possibilmente, coerentemente con la tua possibilità di spesa, cerca un frigorifero ventilato che garantisce la migliore conservazione del cibo e in ogni caso presta attenzione ad usarlo nel modo più corretto.

Anche l’estetica ha la sua importanza nell’armonizzazione dello stile della tua casa ma più importante, prioritario, è che il frigorifero possa garantirti la migliore conservazione con il minore consumo.